InterX Terapia

La tecnologia InterX ha un metodo “unico” di coinvolgere ed attivare le risorse endogene dell’organismo ad assistere i processi di gestione del dolore e la riabilitazione coadiuvando l’intervento di fisiatri, fisioterapisti, massofisioterapisti, osteopati, garantendo un accorciamento dei tempi di recupero funzionale, post traumatico e post chirurgico e del tono muscolare.

Il modo in cui gli impulsi elettrici vengono trasmessi all’organismo rende la tecnologia InterX assolutamente differente dalla neurostimolazione convenzionale per tre aspetti principali che rendono InterX leader nella terapia antalgica e nella terapia del dolore.

Le caratteristiche elettrofisiologiche della cute e dei tessuti sottostanti hanno differenti proprietà in caso di infiammazione o infortunio, rispetto ai tessuti sani.

InterX è sensibile a queste differenze ed adatta in tempo reale il suo segnale per fornire il livello di stimolazione necessario.

Man mano che l’organismo reagisce alla stimolazione, gli impulsi si regolano dinamicamente ed autonomamente al feedback del corpo, ottenuto attraverso il contatto degli elettrodi con la cute.

Grazie a questo processo di neuromodolazione, InterX instaura con l’organismo un processo di interazione costante e di biofeedback che fornisce un trattamento ottimale ed esclude i tentativi del corpo di adattarsi alla stimolazione.

La tecnologia InterX utilizza la capacità di identificare i cambiamenti delle caratteristiche elettrofisiologiche tissutali per fornire al terapista un feedback utile per il riconoscimento dei punti di trattamento ottimali.

Gli elettrodi concentrici vengono appoggiati alla cute e fatti scorrere su di essa senza la necessità di gel conduttivi, per eseguire una scansione delle aree a bassa impedenza. Il feedback è fornito in differenti modalità, che vanno dai cambiamenti dello scorrimento dello strumento sulla cute a delle letture numeriche evidenziate sullo schermo.

Tali segnali fanno riferimento alle condizioni del tessuto immediatamente sottostante gli elettrodi.

Una volta individuata la localizzazione del trattamento, si possono applicare trattamenti mirati per quell’area.

L’abilità di erogare un trattamento così specifico per i tessuti che hanno subito un trauma neurologico a seguito di un infortunio, migliora in modo esponenziale la percentuale di recupero post trauma.

InterX è un dispositivo elettromedicale di classe 2A marchiato CE ed è approvato dall’FDA Americana (Food and Drug Administration) per la terapia antalgica [510(k)].

L’omologazione americana non solo assicura che lo strumento possiede caratteristiche che lo rendano sicuro per il trattamento, ma GARANTISCE e ATTESTA che lo strumento è stato sottoposto a studi clinici che confermano la validità terapeutica specifica dello strumento.

Come funziona InterX?

Scansione
L’impulso emesso, sensibile all’impedenza cutanea e la configurazione degli elettrodi fanno in modo che InterX possa essere utilizzato per eseguire una SCANSIONE della cute per identificare i punti ottimali di trattamento.

L’attività del sistema nervoso simpatico causa una maggiore risposta galvanica della cute che InterX riesce ad identificare come area di bassa Impedenza. Tali aree sono le aree ottimali ove eseguire un trattamento di ricondizionamento.

Target
Il Trattamento viene poi focalizzato a queste terminazioni nervose specifiche (talvolta corrispondenti ai punti dell’agopuntura); grazie alle caratteristiche interattive dell’impulso, che si modifica autonomamente in risposta ai cambiamenti che avvengono nel tessuto in tempo reale, l’operatore è in grado di monitorare la risposta del paziente al trattamento.

Questa neurostimolazione interattiva, estremamente specifica, con corrente ad alta ampiezza e densità è una delle ragioni della sua grande efficacia.